Come Essere Te Stesso

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  1. †Faith†
     
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    "Sii te stesso" è probabilmente la frase più usata nella storia dei consigli personali. Ma, quando ti dicono di essere te stesso, cosa intendono? Ed esserlo è davvero così semplice come sembra?

    Passaggi

    1. Trova te stesso e definisci la tua maniera di essere. Oscar Wilde, con la sua classica arguzia, disse: "Sii te stesso, tutti gli altri sono già stati occupati". Per quanto possa sembrare una battuta divertente, questa frase si avvicina tantissimo alla verità. Tuttavia, non puoi essere te stesso se prima non capisci chi sei.
    Prenditi del tempo per conoscerti e scoprire la tua essenza, contempla la tua vita e le tue scelte.
    Non aver paura di sperimentare e di sbagliare: è parte del processo. Insomma, definisci il tuo modo di essere e sentiti a tuo agio. Se non riesci ad accettarti, vedrai che, con il passare del tempo e circondandoti delle persone giuste per te, finirai con l'amare la tua personalità.
    Mentre cerchi di comprendere quali sono i tuoi valori, non sorprenderti se qualcuno di essi entri in conflitto con altri: si tratta di un risultato naturale causato dalla nostra società moderna, caratterizzata da un'ampia varietà di fonti che includono la cultura, la religione, gli insegnamenti ricevuti, le persone che ci ispirano, l'educazione, ecc. Quel che realmente conta è che tu continui a lavorare su te stesso per trovare la tua vera essenza.
    2. Vivi il momento senza pensare troppo al passato. Infatti, devi darti la possibilità di crescere nel corso degli anni senza ripensare a quello che eri prima né chiederti quello che diventerai in futuro.
    Concentrati sul presente per migliorare e per diventare più saggio. Perdona a te stesso gli errori del passato che non ti inorgogliscono e accetta le scelte ormai compiute. Quel che è fatto è fatto.
    Sicuramente hai avuto le tue buone ragioni per agire in certi modi ma adesso conta quello che sei: non devi far altro che imparare da quelle lezioni e continuare lungo il tuo cammino.
    Guarda intorno a te: certamente ti ritroverai a parlare con persone che dichiarano orgogliose di non essere mai cambiate nel corso della propria esistenza. Ti sembra che abbiano una maniera flessibile di vedere la vita o che siano felici?
    Spesso non lo sono perché sprecano così tante energie insistendo sul fatto che le cose sono rimaste immutate rispetto a 10, 20 o 30 anni fa che sono incapaci di abbracciare nuove idee, imparare dagli altri o, semplicemente, crescere. Probabilmente credono di essere sè stessi ma, in realtà, sono solo prigionieri del loro passato e di una particolare immagine di sè stessi che avrebbero dovuto abbandonare tanto tempo fa. La verità è che non si smette mai di crescere: solo così possiamo godere di una buona salute emotiva e sentirci completi.
    3. Smettila di preoccuparti per quello che dicono di te. Ci saranno sempre persone che ti apprezzeranno e altre cui non piacerai. Ricorda che è praticamente impossibile trovare te stesso se vivi basandoti su cosa pensa la gente. Per trovare la tua essenza, devi lasciarti fluire liberamente e non farti intrappolare dalle opinioni altrui che, tra l'altro, possono essere estremamente mutevoli o dettate da un ampio ventaglio di variabili.
    Come se questo non bastasse, se decidi di cambiare per una persona o per un gruppo, sicuramente non piacerai a un'altra persona o a un altro gruppo. Non puoi entrare in questo circolo vizioso cercando di compiacere la gente invece di focalizzare la tua attenzione sui tuoi punti di forza e sui tuoi talenti.
    Le persone che sono sempre alla ricerca dell'approvazione, dell'amore e del rispetto altrui finiscono con l'essere perennemente insoddisfatte; quello che fanno, infatti, è assolutamente inutile e danneggia il loro sviluppo personale nonché la loro autostima. A chi importa cosa pensano gli altri? A tal proposito, rifletti su questa frase di Eleanor Roosevelt: "Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso". Dai retta alla fiducia che nutri nei confronti di te stesso e, se non ce l'hai, inizia a lavorarci su per guadagnartela.
    Questo significa che non contano proprio mai i pareri altrui? No. Ovviamente il rifiuto da parte della società non è affatto piacevole. Essere obbligati a trascorrere la maggior parte del nostro tempo circondati da persone che non ci apprezzano è pericoloso perché potrebbe farci creare idee negative su quello che siamo. Per superare questo disagio, ti conviene pensare alle opinioni di coloro che ti stimano. In effetti, è molto più sano prestare attenzione a coloro che credono in te genuinamente e che incoraggiano le tue scelte.
    Se sei vittima di una pressione sociale negativa o di bullismo, non sottovalutare il problema. Quello che devi fare è esserne consapevole e difenderti affidandoti alla tua cerchia di amici e di persone che condividono la tua visione della vita. In questo modo, ridurrai l'impatto causato dalla gente che ti è ostile.
    In fondo, le opinioni altrui non sono importanti ma, se sai di poter contare su qualcuno che ti capisce, sarà più facile affrontare i conflitti. Comunque, potresti anche ricevere critiche costruttive che ti aiuteranno a crescere come, per esempio, quelle provenienti dalle persone che rispetti e che ammiri. Funziona così: se ricevi una critica da una persona che non stimi e che non ha niente da insegnarti, dimenticatene, probabilmente le sue sono solo parole prive di significato. Se, invece, la critica proviene da una persona per la quale nutri una profonda ammirazione, accettala per capire se è fondata e se può aiutarti a crescere.
    Impara a distinguere tra commenti fini a sè stessi, sarcastici e sconsiderati e critiche costruttive. In questo modo, capirai quali sono i tuoi errori e cosa fare per rimediarvi. Le opinioni della tua famiglia, dei tuoi amici, dei tuoi insegnanti o dei tuoi superiori, in genere, servono per farti migliorare perché queste persone tengono davvero a te.
    4. Sii onesto senza essere duro con te stesso. Non nascondiamoci dietro un dito. Siamo tutti imperfetti e tutti abbiamo sempre qualcosa di nuovo da imparare. Se ti senti insicuro riguardo a certi aspetti della tua vita e pensi che sarebbe meglio nascondere determinate sfumature della tua personalità o alcuni difetti fisici, allora dovresti cercare innanzitutto di accettare le tue imperfezioni, fisiche o caratteriali che siano, ed essere onesto con te stesso senza però giudicarti con severità. Le tue imperfezioni ti rendono unico ma, se proprio non riesci a conviverci, fai qualcosa per migliorarti.
    5. Rilassati! Non aspettarti sempre il peggio e impara a essere auto-ironico. Ti accorgerai che anche la gente intorno a te si sentirà più rilassata se saprai ridere benevolmente di te stesso quando, per esempio, ti saranno rimasti residui di spinaci tra i denti o inciamperai davanti a tutti. Prendersi troppo sul serio non paga!
    6. Trattati come tratteresti il tuo migliore amico. Coccolati, rispettati e sii gentile con te stesso. Per facilitare questo esercizio, fatti questa domanda: se dovessi uscire con me stesso, come vorrei che io fossi? Descriviti e cerca di vivere pensando sempre all'immagine di te che vorresti dare a... te stesso.
    Sii tu l'artefice della tua autostima. Se nessuno ti fa i complimenti, non sentirti deluso e ricorda le tue qualità migliori. Se credi in te, gli altri se ne accorgeranno e ti confermeranno quello che ti eri già auto-confermato!
    7. Dai libera espressione alla tua individualità. Crea il tuo stile e sii orgoglioso delle tue caratteristiche più personali come, per esempio, la tua maniera di parlare.
    8. Non compararti con gli altri. Se ti paragoni sempre alle altre persone, non sarai mai felice. A volte, tendiamo a pensare che le esistenze altrui siano migliori delle nostre ma, in realtà, non sappiamo cosa si nasconde dietro a una vita apparentemente perfetta. Insomma, i confronti sono inutili e dannosi. Utilizza questa energia dedicandoti a te stesso e alla tua personalità.
    Non essere ingiusto con te stesso. Se, per esempio, lavori come sceneggiatore freelance e ti paragoni a un famoso produttore di Hollywood, stai pensando alla tua vita in maniera poco oggettiva perché il produttore ha sicuramente anni e anni di gavetta e di esperienza alle spalle, mentre tu non sei che agli inizi.
    Se proprio devi fare comparazioni, cerca almeno di essere realista e ispirati alle persone che più ammiri senza disprezzare te stesso.
    Non smettere mai di cercare i tuoi punti di forza. Col passare del tempo, sicuramente cambieranno, ed è per questo che devi sempre rivalutarli e controbilanciarli con i tuoi difetti.
    I paragoni causano risentimento. E una persona risentita non può concentrarsi su sè stessa perché è troppo impegnata a sognare la vita di qualcun altro.
    Le comparazioni ti portano anche a criticare gli altri più del dovuto. Se non hai autostima e ti paragoni sempre ad altre persone, ti troverai a vivere un'esistenza fatta di invidia e di critiche. E questo di certo non ti farà crescere.
    9. Segui uno stile personale. Spesso copiare gli altri è facile perché non ti richiede di metterti in gioco né di correre rischi. Essere diversi è difficile ma, se ti accetti per quello che sei, vivere sarà più divertente perché farai quello che davvero vorrai. Essere diversi è fantastico e attrae sempre gli altri. Non lasciarti influenzare dalla massa!
    10. Accetta il fatto che certe giornate sei il piccione, altre sei la statua. La gente può anche giudicare o addirittura prenderti in giro, ma finchè sei capace di passarci sopra e a non darci peso, alla fine impareranno a rispettarti per quello che sei, e lo stesso discorso vale per te. Certo, a volte fa male quando ridono di te. Impara ad ignorarlo.


    Consigli

    - Essere te stesso non significa che devi sempre stare fuori dal coro. Per esempio, se ti piace una moda, seguila.
    - Non si finisce mai di cambiare: il tuo sviluppo personale deve essere una priorità assoluta.
    - Fare del tuo meglio per essere una persona diversa vale solo in ambito accademico o lavorativo e nello sport. Essere diversi solo per piacere agli altri è, invece, sbagliato. Cerca di mantenere intatta la tua unicità. Gli altri devono solo ispirarti, non condizionarti.
    - Ogni tanto, però, è utile scendere a compromessi. Per esempio, se tutti i tuoi amici vogliono andare a un concerto che non ti interessa ma non hai mai tempo per stare insieme a loro, accompagnali lo stesso. In questo modo, mostrerai anche rispetto nei confronti dei gusti altrui.

    Avvertenze

    - Rispetta gli altri così come rispetti te stesso. Avere gusti, sogni, preferenze e opinioni personali non significa che non bisogna prestare attenzione agli altri. Tutti hanno esigenze e speranze che valgono quanto le nostre e non ci sono persone che hanno più valore di altre. Insomma, nel tuo viaggio verso la scoperta della tua essenza, non essere sconsiderato o egoista.
    - Non dare importanza a quello che la gente pensa di te non esclude il fatto che, all'interno della società, è necessario seguire norme basiche di rispetto reciproco. Infatti, se ci comportiamo in maniera maleducata, dominante e arrogante, non solo non rispetteremo gli altri, ma non rispetteremo nemmeno noi stessi. La cooperazione e l'educazione non dovrebbero mai venir meno.
    - Essere sé stessi non sempre paga. A volte, per andare avanti nella vita, bisogna adattarsi alle esigenze dell'impresa in cui lavoriamo o della scuola in cui studiamo. Puoi reagire in due modi a tali richieste: mantenere saldi i tuoi principi e perdere importanti occasioni professionali o educative o ingoiare per un po' l'orgoglio in ufficio o all'università ed esprimere al massimo te stesso in altri contesti (a casa, con i tuoi amici, ecc.). In ogni caso, la decisione spetta a te: sei tu il miglior giudice di te stesso e sei tu a stabilire quale cammino percorrere.
    Fonte
     
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