Real Vampire (RV) e Human Living Vampire (HLV)

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    Real Vampire


    Il termine RV (Real Vampire) o HLV (Human Living Vampire) indica una categoria di esseri umani e mortali, che presentano tutti una caratteristica comune: il bisogno di energia. Questa viene generalmente acquisita sotto forma di sangue (sanguinari) o di energia psichica (psi vampires). Il cosiddetto "vampiro" e' una persona che avverte la necessità di assumere dagli altri, e che avverte malessere quando questo non e' possibile.
    Questo bisogno, che si manifesta in forme differenti a seconda dei casi e dei singoli individui (alcuni avvertono disagio psicologico, altri invece manifestano sintomi fisici) prende il nome di "Sete". La Sete può comparire ad intervalli regolari (a qualcuno capita di notare dei legami con le fasi lunari, a qualcun altro con le differenti stagioni dell'anno) oppure in modo casuale ed imprevedibile, senza regole fisse, in forma più o meno intensa; non vi sono regole fisse e canoni ben definiti per caratterizzare un RV, ma ogni singolo vampiro è differente, con delle peculiarità proprie.
    E' tuttavia possibile elencare, al di là della Sete, alcune delle caratteristiche più comuni ai real vampires: prima fra tutte è l'avversione per la luce solare. Spesso infatti un RV riporta scottature o irritazioni a seguito dell'esposizione al sole, e in alcuni casi avverte anche emicrania, nausea, vertigini.
    La parte generalmente più sensibile alla luce di un HLV sono gli occhi, che possono lacrimare, risultare arrossati, irritati o addirittura gonfi in presenza di troppo sole.
    Un vampiro è in genere molto più attivo durante le ore di buio: molti RV sono iper-attivi durante la notte, e non avvertono stanchezza e sonno, che invece sono molto forti durante il giorno.
    Un'altro punto comune a molti vampiri e' uno sviluppo al di sopra della media di uno o piu' sensi: molti RV, ad esempio, possono vedere nettamente meglio di un individuo medio, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione; altri hanno un udito particolarmente sensibile, e riescono a percepire suoni a frequenze che la maggior parte delle persone non avverte o non distingue.
    Dal punto di vista psicologico, infine, molti vampiri presentano un carattere instabile, con frequenti sbalzi d'umore che li portano ad
    alternare momenti di profonda depressione ad altri di accesa allegria e vitalità.
    Le caratteristiche elencate sono solo alcune di quelle presentate dai differenti RV, in particolare le più diffuse e comuni; ciò che rende un vampiro tale, tuttavia, e' la Sete: se un individuo non avverte necessità di nutrirsi, di sangue oppure energia, non puoò essere considerato un "vampiro".


    Molti sono i luoghi comuni che la definizione real "vampires" ricorda; come già specificato altrove in queste pagine, il termine ""vampiro" non è da intendersi come riferimento alle creature leggendarie che sono note tramite leggende e romanzi. Un real vampire non è simile a questi esseri e non vuole esserlo. Un real vampire e' un essere umano, a tutti gli effetti.
    Di seguito sono riportate le differenze più importanti tra un RV e la figura classica del vampiro, con la speranza che possano così essere chiariti alcuni pregiudizi che la definizione spesso solleva.
    Un RV e' un non morto?
    No. I real vampires sono esseri umani, veventi. Le loro funzioni organiche sono in tutto simili a quelle di qualsiasi altra persona: il loro cuore batte, respirano, pensano.
    Un RV si nutre solo di sangue?
    No. Alcuni real vampires non bevono sangue in assoluto, ricavando il loro nutrimento da altre fonti (ad esempio gli psy-vampires). La parte di essi che invece necessita di berne, non si nutre comunque solo di quello: per sopravvivere, un RV ha bisogno di mangiare e bere.
    Un RV alla luce del sole muore?
    La luce solare causa spesso fastidio e maòessere agli RV, ma non li uccide. Molti di essi conducono vite diurne, per necessità o per scelta, impiegando protezioni che possano alleviare gli inconvenienti prodotti dall'esposizione al sole (occhiali da sole, creme solari con elevato fattore di protezione, etc.).
    Un RV beve sangue come forma di erotismo? Il sangue eccita sessualmente un RV?
    No. Un real vampire non vede l'atto del bere sangue come una pratica sessuale, ma come un bisogno fisico. L'atto del bere non provoca eccitazione in un RV. Il caso descritto nella domanda è relativo ai feticisti del sangue, categoria separata e ben distinta dagli RV.
    Un real vampire dorme in una bara?
    No. In un comunissimo letto.
    Un RV e' necessariamente vestito di nero, o comunque parte della corrente dark? E' appassionato di horror o misteri?
    Le inclinazioni e le preferenze di stile sono soggettive per ogni real vampire. Non c'è uno stile che accomuni tutti, né una base culturale identica.
    Se un RV non assume sangue per molto tempo, muore?
    Non ci sono mai stati casi in cui la mancata assunzione di sangue abbia portato alla morte, ma nella quasi totalità dei casi la mancanza di sangue porta a forte malessere di natura fisica. Il sintomo più comune è diffusa debolezza, accompagnato da altri sintomi più specifici a seconda dei casi. Alcuni siti dedicati al real vampirie riportano l'informazione che la mancata assunzione di sangue indebolisca le difese immunitarie di un RV, ma non è un fatto scientificamente provato, né supportato da sufficienti testimonianze.
    Un real vampire ha paura dell'aglio e dei crocefissi?
    No, assolutamente.
    Si può scegliere di essere RV?
    No. Non è possibile decidere di essere o meno un real vampire. Essere un RV non è un fatto influenzato dalla volontà.
    Il real vampirise è una religione, una setta o simili?
    Assolutamente no. E' una caratteristica che accomuna alcune persone e fa provare loro bisogni simili. Non è un credo, uno stile o una filosofia.
    Un RV ha canini aguzzi?
    No.
    Un real vampire ha poteri sovrannaturali?
    No.
    Un RV è immune dalle malattie?
    No. I real vampire, essendo essseri umani, si ammalano e guariscono come tutti. Alcuni di loro affermano di avere un fisico molto resistente, o di raggiungere la completa guarigione dalle malattie in tempo breve, ma queste caratteristiche non escono mai dai limiti umani.

    Il Risveglio


    Il termine "risveglio" (o il suo corrispettivo inglese "awakening") viene impiegato per definire quel periodo in cui un real vampire si rende conto di essere tale.
    Il risveglio di un vampiro, dicono le statistiche condotte tra i propri iscritti da alcuni dei più famosi siti americani riguardanti il mondo degli HLV, avviene in generale nel periodo della pubertà, ed accompagna lo sviluppo fisico e mentale che segna il passaggio dall'età dell'infanzia a quella adulta. Secondo altri pareri invece, il periodo in cui un real vampire si risveglia è soggettivo, variabile da persona a persona sia come collocazione temporale che come durata; sarebbe infatti influenzato dall'ambiente, dalle amicizie e dai molti fattori che accompagnano lo sviluppo mentale e sociale dell'individuo.
    Il risveglio inizia come un processo silenzioso, spesso senza motivo apparente, senza un fattore scatenante. Molti HLV raccontano di aver sempre sentito una diversità, di aver sempre in qualche modo saputo di non essere completamente "umani", ma ammettono di non poter fornire una motivazione esauriente a questa consapevolezza.
    Molti altri affermano invece che, lentamente, il fastidio provocato dal sole, l'aumento di attività durante le ore notturne ed il desiderio di nutrirsi di sangue siano comparsi a cambiare la loro esistenza diurna ed assolutamente "normale".
    Questi due approcci estremamente differenti alla presa di coscienza della propria natura, così come anche tutti gli altri percorsi intermedi a questi tramite cui ogni vampiro arriva a comprendere, riconoscere ed accettare la propria natura, sono accomunati da un percorso psicologico molto simile, che potrebbe essere suddiviso in due parti successive.
    Nella prima, il vampiro appena risvegliato cerca di raccogliere più informazioni possibili riguardo se stesso e le proprie caratteristiche, informarsi su tutto e tutti e prendere pieno possesso delle particolarità che lo contraddistinguono; psicologicamente, questo primo momento è molo confuso per molti: eccitazione per la nuova scoperta, un senso di indecisione e incredulità, insicurezza e domande a non finire convivono. Proprio per questo, nella fase iniziale sarebbe molto utile la guida di un RV esperto, un mentore che possa dare spiegazioni e consigli basati sulla propria esperienza e rendere il passaggio meno traumatico.
    Mentre la prima parte del risveglio vede il vampiro molo concentrato su se stesso e sullo studio della propria natura basandosi sulle esperienze in prima persona, la seconda parte del risveglio porta gli HLV ad orientarsi molto più verso l'esterno: si inizia infatti ad avvertire il bisogno di conoscere altri vampiri, di intrattenere confronti e scambi, di radunarsi.
    Si avverte il desiderio di poter parlare della propria natura con un proprio simile, si fa più forte il desiderio di sapere di non essere soli.
    I sintomi di vampirismo mostrati al momento del risveglio, spesso tendono ad accentuarsi e farsi più sensibili con il passare del tempo, ma è anche vero, come molti RV affermano, che divengono meglio mascherabili e gestibili con l'esperienza e l'abitudine, entrando a far parte della quotidianità.
    Volutamente, nella definizione del termine risveglio che apre questo breve testo, ho utilizzato il termine "periodo" e non "istante", poiché è mia profonda convinzione che il prendere coscienza della propria natura richieda tempo, e che possa spesso addirittura rivelarsi un processo di apprendimento senza fine, con cui addentrarsi sempre più nel proprio essere tramite nuove esperienze e conoscenze. Ma se e' possibile stabilire un termine simbolico a questa fase, che non ne segni l'interruzione definitiva, ma il suo
    progressivo mutare d'orientamento e trasformarsi in qualcosa di differente, credo che esso sia proprio da ricercare in questo sfumare nell'abitudine e nella quotidianità, in questa accettazione del vampirismo e delle necessità che esso comporta come parte integrante della propria esistenza e di se stessi.

    Tecniche di un RV per ottenere sangue


    Le tecniche elencate sono le principali, che possono presentare variazioni a seconda delle personali preferenze, che la maggior parte degli RV in internet dichiara di impiegare. Le precauzioni che gran parte di essi mette in pratica sono quelle dettate dal buon senso.
    Bisogna ricordare che bere sangue è pericoloso, porta alla trasmissione di malattie e infezioni ed è una pratica che si consiglia di evitare ogni qual volta sia possibile.
    Quando si attuano pratiche come queste, nel caso si verifichino problemi o malori di qualsiasi natura, è consigliabile non esitare a contattare un medico o un pronto soccorso e raccontare esattamente cosa e come si è verificato.
    NB: I metodi descritti, come spiegato, presentano dei rischi per chi li impiega: Chi dovesse decidere di impiegarli, deve esserne consapevole ed assumere la piena responsabilità delle proprie azioni.
    Lamette: sono semplici da ottenere, costano poco, sono affilate e facili da usare e procurano relativamente poco dolore al donatore. Le ferite prodotte dalle lamette, si richiudono in modo piuttosto rapido, poiché sono sottili e definite, di ceto da preferire a quelle lasciate da coltelli, forbici ed altri oggetti meno taglienti ed indicati. L'unico inconveniente è che permettono di ottenere una quantità di sangue limitata. E' fortemente consigliabile non riutilizzare mai le
    lamette, ma gettarle via, avvolte in un involucro protettivo dopo il primo utilizzo.
    Lame in genere: Se ben affilate possono permettere di ottenere una quantità di sangue circa pari a quella delle lamette, con tagli e dolore di entità poco superiore, ma è fondamentale preoccuparsi di disinfettare la lama prima di ogni utilizzo. La procedura di disinfezione può essere comodamente effettuata ponendo la lama su una fiamma ( ad esempio quella di
    un accendino) per circa un minuto, facendo bene attenzione a scaldarla per tutta la sua lunghezza. Lasciate poi che si raffreddi, evitando di portarla a contatto con altri oggetti. Un secondo metodo consiste nel passare un batuffolo imbevuto di alcol sulla lama.
    Siringhe: Le siringhe hanno il grande vantaggio di non lasciare praticamente nessun tipo di ferita sulla pelle e permettere al contempo l'estrazione di quantità rilevanti di sangue. E' pero' necessaria una minima competenza nell'uso delle siringhe, che molti non possiedono; non tentate alla cieca di utilizzarle senza averlo mai fatto. L'errata esecuzione dell'operazione potrebbe portare serie complicazioni, che renderebbero necessario un intervento medico. Le siringhe si possono acquistare nei supermercati e in farmacia, generalmente in confezioni da 5/10 pezzi a prezzi contenuti.
    Morsi: Sebbene fortemente folkloristico, questo e' il metodo meno consigliabile in assoluto: il donatore deve sopportare un dolore non trascurabile, le infezioni sono molto più probabili, a causa dei microbi e dei batteri del cavo orale, e la quantità di sangue ottenuto è minima.
    Sangue mestruale: La pratica richiede forte disponibilità da parte della donatrice e dipende molto dalle preferenze del vampiro. Per chi volesse impiegare questo metodo, a parte lo svantaggio di averne la possibilità solo in determinati giorni, e' importante ricordare che il sangue così ottenuto non è fresco ed è misto ad altre sostanze organiche.
    Fonte: QUI
     
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    Human Living Vampires o Real Vampires?



    Quando iniziai ad informarmi su che aria tirava nel web, era l'ottobre dell'anno scorso, esattamente non sapevo cosa cercare; partii col cercare i termini scientifici come ematofagi ed emavori. Il primo mi portò alla definizione di quegli animali che si nutrono di sangue, aggiunsi allora la parola umana e vennero fuori gli articoli sull'uso del sangue nelle culture antiche, la pulsione psicologica di certi serial killer ed alla sindrome di Renfield:
    www.latelanera.com/serialkiller/cerealwiki/wiki.asp?id=201

    Nulla che non sapessi, a parte che qualche medico avesse dato ad una patologia il nome di un personaggio della letteratura.
    Con emavori, che indica quelle persone che si cibano di sangue umano alla fine arrivai qui: http://xmx.forumcommunity.net/?t=915589
    Con stupore ritrovai il termine HLV associato a quella categoria di persone nelle quali mi rispecchio. Lo stupore stava nel fatto che la sigla HLV già la ricordavo dai primi anni '90 ed era un termine giornalistico con i quali si indicavano gli appartenenti ad un gruppo sociale che negli Stati Uniti stava facendo parlare di se già probabilmente anni prima; si sa che da noi le notizie arrivano sempre dopo.
    Mi venne in mente un articolo apparso sull'inserto Il Venerdì del quotidiano La repubblica; al tempo internet era ancora un giochino per cui le uniche notizie che sia avevano erano appunto quelle trattate dai giornali.
    Appresi da quell'articolo che si ci poteva far impiantare canini artificiali, che invidia, o che si ci poteva limare gli incisivi per poter far apparire più prominenti i canini, ma più che altro l'articolo raccontava di questo fattore di moda che portava alcuni gruppi di persone ad incontrarsi per serate a tema: affittavano sale di albergo che allestivano con drappi porpora alle finestre, candelabri e quant'altro richiamasse lo stile gotico che rappresenta l'immaginario vampirico. Si proiettavano film, c'erano bancarelle con gadget e chiaramente i partecipanti sfoggiavano delle belle e virili zanne e lenti colorate.
    Il tutto però si limitava ad un incontro a tema come quello organizzato da altri fans di saghe cinematografiche come ad esempio quelli di Star Trek.
    I giornalisti diedero a questo fenomeno aggregativo il termine di Human Living as Vampire (HLV) ossia persone che vivono come fossero vampiri; non vampiri quindi ma emuli del conte Dracula ed amanti del filone letterario e cinematografico del vampiro. Non si faceva accenno infatti all'uso del bere il sangue ma solo a quello di servire bevande rosse, le primordiali TrueBLood.

    Quando quindi trovai il termine HLV associato agli emavori rimasi basito: quelle persone non mi rappresentavano e ritenevo un insulto associare quel che sono a loro. Cercai quindi altre informazioni riguardanti gli HLV ma non trovai nulla di più indietro del 2004; tutte le definizioni riportavano la dicitura che anche oggi conosciamo ossia "vampiri umani viventi". E' chiaramente una forzatura del termine originale che però stava a sottolineare il fatto che queste persone non fossero dei non-morti ma fossero vampiri in forma umana.

    Perché allora introdurre il termine Real Vampires?


    Da noi in Italia nella maggior parte delle fonti internet i due termini sono associati ed ambivalenti. Tuttavia se incentriamo la ricerca solo su siti Americani, da dove il termine ha avuto luogo, scopriamo che è il più usato per indicare le persone come me.
    E' logico pensare che il termine RV sia stato coniato nel momento in cui c'era bisogno di definire quelle persone che realmente bevevano sangue e poterle distinguere dagli HLV; infatti se si ha pazienza, io purtroppo ho perso il link, andando a cercare "origin of real vampire RV term" salteranno fuori articoli di giornale datati attorno al 2000. Dunque quando da noi in Italia si usava il temine HLV negli USA già era stato coniato il termine RV.

    Fatte le sigle ecco che poi ognuno se ne appropria per potersi identificare o diversificarsi; anche a me non piace il termine HLV perché ne conosco l'origine e preferisco il termine RV, sebbene odi a prescindere le etichette.

    Quali sono quindi le differenze più comunemente note da noi in Italia tra il termine HLV, RV ed tra chi si associa a loro?


    La più comune è quella di identificare gli HLV come bevitori di sangue occasionali; ossia come persone che non ne hanno un effettivo bisogno fisiologico e che ne assumono in quantità minime, poche gocce e che non hanno caratteristiche particolari da poter essere associati alla figura del vampiro: nessun pallore particolare, nessun senso sviluppato o al più uno solo, temperatura corporea normale, nessuna facoltà psichica sviluppata, ecc...
    Demon Quaid, un dichiarato HLV ha postato una nuova definizione: "In genere L'HLV assume sangue, gli RV assumono energia, molta di questa dagli animali."

    Altra definizione che ho ascoltato recentemente associa gli HLV agli umani ed i Real Vampires a veri e propri vampiri; ora partendo dal presupposto che i vampiri non esistono e non sono mai esistiti, ma non solo, il termine stesso vampiro identifica la creatura che noi tutti conosciamo solo nei romanzi moderni mentre l'etimologia più probabile indica alcune caratteristiche dei morti viventi del folklore, come la pancia rigonfia o addirittura il lupo mannaro, cosa dovrebbero essere quindi i real vampires?

    Il problema nello stabilire chi siano gli HLV e gli RV sembra ancora più problematico che trovare un'etimologia sicura del termine vampiro; forse appunto perché entrambe all'interno riportano il termine vampiro al quale fanno riferimento.
    E' abbastanza sicuro che i due termini in un qual modo siano stati usati per diversificare i due fenomeni associativi, anche nell'intento di porsi un gradino sopra agli altri e di dire "guardate che solo noi siamo così, voi siete tutt'altra cosa".



    Real Life Vampires FAQ


    Questa è una breve guida in forma di domande e risposte finalizzata a far chiarezza su chi siano e cosa si intenda con il termine Real Vampires.
    Questo articolo ha lo scopo di introdurre il lettore al concetto di vampirismo reale e di smitizzare falsi miti e leggende metropolitane.


    Cosa si intende con il termine Real Vampire?
    Real Vampire significa letteralmente Vampiro Reale, inteso come “persona che realmente è un vampiro”. Altri sinonimi sono Real Life Vampire ossia "vampiro di vita reale", Human Living Vampire ossia “vampiro umano vivente” ma che può essere anche inteso come “umano che vive come un vampiro” (Human Living as a Vampire) o anche semplicemente Living Vampire.


    C’è differenza tra un Real Vampire (RV) ed un Human Living Vampire (HLV)?
    No, sono termini coniati in anni e contesti differenti ma che identificano una persona con uno stile di vita preciso, quello del vampiro. Sono termini usati anche dai giornalisti e che di volta in volta hanno identificato un gruppo o un movimento di persone dando un’accezione differente al contesto nel quale si trovavano. Spesso questi termini vengono volutamente differenziati per indicare che un tale gruppo di persone si ritiene differente da un altro o per accentuare un comportamento o una caratteristica, spesso col fine di risultare migliori o “maggiormente vampiri” di qualcun altro.


    I Real Vampires sono i vampiri raccontati nelle storie del folklore, sui romanzi e al cinema?
    No. Sebbene il termine contenga la parola Vampiro questa ha solo lo scopo di indicare che quella persona trae energia, spesso attraverso il sangue, da un altro essere umano.
    I real vampires sono accostabili alla figura del vampiro che conosciamo dai racconti e dal cinema solo per il desiderio e bisogno di bere sangue.
    Sono esseri umani, non sono immortali, non hanno necessariamente intolleranze all’aglio, non hanno canini allungati, non bruciano al sole.


    Quali tipi di real vampires esistono?
    Le comunità tendono a includere i real vampires in due categorie: i sanguinarians, ovvero i bevitori di sangue e gli Psychic (Psichici) che sottraggono energia dall’ambiente o da altre persone.
    Tuttavia il termine Psi spesso fa capo anche al “Vampiro psichico” col quale si fa riferimento alle persone manipolatrici. Io preferisco usare il termine RV Energetico per coloro che hanno la capacità innata di sfruttare il prana presente negli elementi, nella natura o da un’altra persona e lasciare il termine psichico per coloro che imponendo la propria personalità, facendo dono del proprio carisma riescono ad aggirare altre persone col fine di nutrirsi delle emozioni scaturite da tale rapporto.
    C’è da notare però che, sebbene il concetto di energia pranica da noi in Occidente non sia ancora consueto, in Oriente è alla base di varie discipline. Si crede infatti, e lo credo anch’io, che il prana normalmente fluisca al nostro corpo tramite i chakra. Per gli Yogin il semplice atto di respirare correttamente è funzionale all’assorbimento del prana. Probabilmente quello che noi chiamiamo RV energetico per loro non è altro che una persona con una certa presa di coscienza, portata o che ha imparato le tecniche corrette. Queste stesse persone spesso non amano essere paragonati a dei vampiri. Allo stesso modo i vampiri psichici possono essere etichettati con il più semplicemente ed umano termine “stronzi”.
    Entrambi i modi di essere, sia quello degli psichici che quello degli energetici fa parte dell’essere umano e per cui non necessiterebbe di altre etichette, soprattutto di quella di vampiro che trovo più adatta ai sanguinarians, se non altro perché accostabili alla figura del vampiro dei romanzi.
    Non me ne vogliano quindi gli RV Psi, Energetici, Prano, Elementali o come vogliate farvi chiamare. Non si è né più belli né più fighi ad avere un’etichetta, si è solo e sempre se stessi, ma se vi fa piacere usatela pure.

    Altre diciture e categorie di vampiri come quelle introdotte da Catherene Night Poe sono puramente di fantasia: www.oocities.org/vampiricstudies/lounge.html


    Real vampires si nasce o ci si diventa?
    Parlando dei sanguinarians si può affermare che non si è un vampiro se non si beve sangue, così come non lo si è semplicemente provando la curiosità o il desiderio di farlo.
    Allo stesso modo di un vegetariano che non nasce mangiando solo verdure o di un Occidentale mangiando insetti, così un real vampire sperimenta lungo l’arco della sua vita varie tappe, una chiamata comunemente risveglio, ossia quel momento nel quale ci si rende conto che bere sangue ha un valore ed è qualcosa di imprescindibile dal proprio modo di essere.
    Non c’è certezza se esista un fattore predeterminante ma è logico pensare che sia il frutto dello sviluppo psicofisico della persona.


    Si può trasformare una persona in un real vampire?
    No. La trasformazione è un concetto preso a prestito dai romanzi e dal cinema. Se proverete disgusto nel bere sangue non sarà certo il morso di un vampiro o il bere il suo sangue che farà cambiare il vostro modo di essere. Non vi è trasformazione appunto perché non vi è alcun cambiamento fisico nel vostro corpo.
    Aspetto a parte invece è quello psicologico, nel senso di mosso dalla psiche, dalla mente: una cosa finchè non la si sperimenta non la si conosce e non si sa quale effetto possa avere.
    Non sarete ad esempio dei tabagisti se fumerete una sigaretta ma se ci provate piacere e continuate siete sulla buona strada per diventarlo. L’esempio è brutale ma rende l’idea.
    Restando sul tema del cibo, perché quello è per me il sangue, potreste provare molto buono ed appagante un involtino primavera e magari farvi venire voglia di mangiarlo spesso ma non per questo vi sarete trasformati in un Cinese.
    Esiste comunque tra gli RV il rito dell’abbraccio, ossia il fare bere il proprio sangue ad un “discepolo” come segno di appartenenza o per sancire un’amicizia, un patto. E’ un gesto importante, ricco di significati perché non è consuetudine per un real vampire tagliarsi e soprattutto far bere il proprio sangue.


    Esiste un fattore genetico o virale che rende una persona un real vampire?
    Non esistono studi medici che abbiano affrontato il fenomeno dei real vampires, questo perché dalla comunità medica viene visto come una qualche turba psicologica o un fattore di moda.
    Sono sicuro che se esistesse qualcosa da curare le case farmaceutiche già si sarebbero attivate e anche la sanità avrebbe preso delle precauzioni per chi si sottopone a trasfusioni.
    Chi afferma il contrario lo fa per dare un tono di serietà e validità scientifica a quanto asserisce. Chiedetegli semplicemente di vedere gli esami medici specifici o di segnalarvi delle fonti attendibili.

    Nel web gira da anni la leggenda metropolitana del virus vampirico, introdotto per scherzo e poi usato da alcuni gruppi per far clamore. Quasi la totalità delle comunità rv nel mondo prendono le distanze da tale teoria bollandola come fantascientifica.

    “We can say that attributing vampirism to organic causes such as a "vampire virus" or damaged or missing mitochondria is based on fiction rather than fact.”
    Voices Of The Vampire Commuity (VVC)
    www.veritasvosliberabit.com/vampirismfaq.html

    “The names used for this supposed virus that allegedly turns people into vampires has varied, but can – so far at least – invariably be traced back to fiction.”
    The South Africa Vampyre Culture Center
    http://vampyreculturecenter.wordpress.com/...v5code-v-virus/

    Sulla stessa linea:
    http://noctalium.wordpress.com/leyendas-ur...falso-virus-v5/
    http://sphynxcatvp.nocturna.org/faq/most-virus.html
    http://awakeanddrink.webs.com/apps/blog/show/3709849
    www.real-vampires.com/myths.html
    e molti altri.


    I real vampires hanno i 5 sensi sviluppati?
    No. Non esistono esami specifici e parametri per poter paragonare i sensi come il gusto, l’olfatto ed il tatto a quelli di altri individui. E’ risaputo ad esempio che un cieco ha un tatto più sensibile per poter compensare la mancanza della vista, così come un sommelier ha un olfatto più fine, ma si tratta di apprendere i concetti di bouquet in un vino ed allenarsi a saper riconoscere le sfumature di sapore ed odore. Saper riconoscere un sapore o un odore non significa avere i sensi più sviluppati ma solo più allenati. A chi afferma di avere i 5 sensi sviluppati chiedete a quali esami si è sottoposto e fatevi mostrare i risultati con i valori di paragone.


    I real vampires sono fotosensibili?
    Nel mio caso sì ma non vi sono abbastanza dati di paragone per poter stabilire se la fotosensibilità di una persona sia dovuta all’essere un real vampire o solo a fattori ereditari o patologici.
    La moda Goth/Dark e l’accostamento alla figura del vampiro pallido ha prodotto la tendenza in molti giovani a preferire un colorito chiaro della pelle e di conseguenza una maggiore sensibilità all’esposizione solare. Non sì è dei real vampires perché si è fotosensibili così come esistono real vampire di carnagione scura o nera.


    I real vampires hanno una temperatura corporea più bassa?
    Nel mio caso sì anche se non vi sono abbastanza dati per fare un raffronto. E’ noto alla comunità che molti rv presentino temperature corporee in media attorno ai 35/35.5° centigradi. Tuttavia esistono anche molte persone che senza avere lo stimolo a bere sangue presentano temperature basali altrettanto basse.


    I real vampires hanno un sistema immunitario più forte?
    Nel mio caso sì ma anche qui non vi sono abbastanza dati per fare un raffronto. Le esperienze personali di qualche singolo individuo non fanno una casistica e resta comunque da dimostrare che quanto asserito sia vero.


    I real vampires hanno una rigenerazione dei tessuti più veloce?
    Questo è un elemento preso in prestito dalla filmografia vampirica ma non vi è alcun dato scientifico in merito. Un singolo caso non fa testo e resta sempre da provare.


    Che differenza c’è tra un real vampire ed un ematofago, ovvero un bevitore di sangue?
    Molte culture nel mondo usano nella loro dieta il sangue animale, tuttavia tra queste persone solo chi sperimenta la sete ed il conseguente malessere se in astinenza può essere definito un real vampire.
    Nel caso contrario sarà solo una persona che fa una inusuale colazione alla mattina; inusuale ma di tutto rispetto.


    Cos’è la sete?
    Con sete si intende la sete di sangue, ovvero un irrefrenabile impulso a bere sangue.
    Comporta dei precisi segnali e degli stati psicofisici particolari.


    Esistono i vampiri “vegetariani” come in Twilight?
    No. Il sangue animale non è di alcun aiuto nel sostenere energeticamente un real vampire. Può essere più o meno gustoso, più simile a quello umano come nel caso di quello di maiale ma l’energia presente in un essere cosciente come l’essere umano non è minimamente paragonabile a quello animale, tanto meno a quello di un maiale.
    Il bere sangue animale può aiutare momentaneamente a placare la sete, ma solo per pochi giorni e sarete quindi costretti a berne ancora rischiando così di entrare in una vera e propria dipendenza.
    Un dipendente dal bere sangue non è necessariamente un real vampire.


    Quanti sono i real vampires nel mondo
    Non esiste un censimento globale. Il sondaggio della VVC ci dice che ad oggi 1010 persone si sono auto identificate come vampiri. La VVC non si presta a sondare gli iscritti per cui tra queste persone ci possono essere real vampires (di ogni categoria), così come emulatori dei vampiri e perfino feticisti.
    Nel mondo comunque le persone assetate di sangue e facenti parte di gruppi organizzati superano di lunga il migliaio.
    Tra di loro ci sono oltre che tanti ragazzi anche manager, avvocati, banchieri, uomini di potere e successo.


    I real vampires sono organizzati in gruppi e sette?
    Dove ce ne è la possibilità i real vampires si sono riuniti in gruppi nazionali chiamati House e sottogruppi locali chiamati Coven. Non tutti i real vampires però amano apparire o far parte di gruppi "pubblici". Alcuni ritengono il proprio modo di essere una questione privata, molto personale e quindi difficilmente escono allo scoperto, altri trovano frivolo il modo di vivere alla "luce del sole" preferendo il classico mondo di tenebra offerto da sette e gruppi segreti.


    Il real vampirismo è una religione?
    Non necessariamente. Alcune persone che sono dedite al vampirismo usano questa pratica all'interno di un loro credo, per altri il sangue è solo una fonte di cibo ed energia.
     
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    Vampiri, esseri demoniaci, satanisti.. ma anche "fuori di testa", tossici.. di tutto si dice e si è sentito dire su chi beve sangue, perchè in fin dei conti bere sangue viene visto come "non umano" e fin troppo relegato al folklore sui vampiri.
    Molti su questo aspetto ci giocano, un po' per un senso di orgoglio nel dire "guardateci, la vostra inquisizione non è servita a nulla" e molto perchè il vampiro cinematografico e letterario è sicuramente più affascinate della maggior parte degli rv.
    Comunque sia, spesso ancora mi sento chiedere: "Ma se non siete vampiri, chi siete?". Un giorno cercai di spiegarlo con questo articolo.


    Chi sei, chi siamo?


    Se c'è una domanda tra le più gettonate è proprio questa, non solo riferita all'essere un real vampire o meno ma prima ancora ad un discorso di appartenenza sociale ed esistenziale ancora più complesso.
    La prima risposta che ci viene in mente è "siamo esseri umani", ed è vero!
    Einstein sbarcato negli Stati Uniti alla domanda del doganiere di specificare a quale razza appartenesse lui rispose semplicemente "Umana!"

    Ma cosa significa umana? Significa che apparteniamo ad un genere che popola la terra e che condivide delle caratteristiche genetiche uguali: mammiferi, bipedi... e? vediamo un po'... ah sì siamo esseri pensanti.

    Alla stessa domanda posta su Yahoo un utente scrive: " A differenza degli animali, l'uomo possiede un cervello specializzato per fare astrazioni e quindi la nostra conoscenza della realta' esistenziale non si limita alla percezione sensoriale come quella degli animali....."
    Lo andiamo a raccontare ad una persona autistica o a chi sfortunatamente nasce con deficit mentali gravi che non sono esseri umani?
    No, no, che scherziamo, certo che sono esseri umani ma portatori di una malattia o di un difetto genico.

    Cos'altro? Con l'evoluzione abbiamo perso il pelo in gran parte del corpo mantenendolo solo in certe zone precise......

    supatra-sasuphan-ragazza-mannara-ipertricosi


    Come vedete la mochete sulla schiena del vostro ragazzo in fin dei conti non è un problema; questa bambina soffre di Ipertricosi.
    Anche in questo caso, sebbene il nostro cinismo ce la farebbe accostare più facilmente ad un barboncino, è un essere umano in veste del fatto che è un essere bipede, mammifero e dalle capacità intellettive superiori.

    Forse allora è il caso di partire con concetti base come farebbe un bambino: un essere umano ha due gambe e due braccia.
    Negli anni 50 un farmaco usato per alleviare le nause delle donne incinta, il Talidomine, creò grosse malformazioni al feto, facendo nascere bambini senza gambe o senza braccia. Ho volutamente evitato di postarne le immagini.

    Un essere umano ha due occhi.....

    uomo_tumore_faccia


    Questo signore per questioni di riserva religiosa che non voglio commentare purtroppo non ha nemmeno una faccia: www.bioblog.it/2007/12/12/tumore-faccia-mostro/20071924

    Potrei andare avanti a lungo ad elencare le differenze o le malformazioni che creano l'eccezione al concetto di essere umano ma credo che abbiate capito dove voglia arrivare. Il concetto è che se anche nella peggiore delle ipotesi una persona non avesse un arto, non avesse gli occhi, fosse menomata mentale e ricoperta di peli, anche in quel caso quella persona sarebbe un essere umano in quanto partorito da un essere umano.
    Per quanto qualcuno preferirebbe dividere i cittadini di seria A da quelli di serie B e per quanto la società faccia ancora poco per gli sfortunati, ciò nonostante il nostro senso di appartenenza ci lega e ci fa chiamare esseri umani, fratelli e sorelle, che abbiamo la pelle bianca o nera, i capelli rossi o biondi, che siamo più o meno intelligenti, più o meno civilizzati, più o meno fortunati.

    Quelli che fin qui ho portato come esempi sono difetti genetici che vanno significativamente ad influire sull'aspetto fisico della persona, ma in realtà quello che più di tutto ci diversifica è il nostro modo di pensare, che si ripercuote nel nostro stile di vita, nel vestire per esempio, ma soprattutto nell'alimentazione.
    Dire infatti che l'uomo è onnivoro è un altro luogo comune. Diciamo che l'evoluzione ha spinto l'uomo a poter attingere energia da varie fonti di cibo, ma oggi che la sopravvivenza non pesa più sull'aspetto nutrizionale quanto più su quello economico, il cibo è divenuto l'adattamento del proprio essere. Da qui secondo me anche la nascita di varie intolleranze alimentari, ma soprattutto lo stile di vita vegetariano e vegano.
    Io credo che una persona che da tempo porta avanti una dieta come quella vegana faccia un grosso sforzo a concepirsi come onnivoro, forse per il solo aspetto morale nell'uccidere un animale ma io credo soprattutto perché il cibarsi di solo vegetali abbia indotto quella persona ad un rifiuto metabolico della carne.
    Il detto siamo quel che mangiamo è la frase più intelligente che io abbia mai sentito pronunciare.

    In definitiva è più semplice trovare differenze nel genere umano di quante siano le assonanze, eppure ancora oggi chi esce fuori dal coro o è un malato fisico o è un malato mentale o nella migliore delle ipotesi è un estroverso.


    Chi sei?



    Ti fa venir più sete:
    A) Una red bull?

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    B) Un bicchiere di sangue?

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    Pensi che sia più goloso:
    A) questo bambino?

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    B) O quest'altro?

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    Pensi che lo slogan: "Chi non si lecca le dita gode solo a meta!" sia più giusto:
    A) per i Fonzies
    B) per la ragazza nella foto

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    Baceresti Brad Pitt perché:
    A) E' un gran figo
    B) Ha le labbra sporche di sangue

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    Guardando questa foto pensi:
    A) E' un gesto autolesionistico di disagio sociale
    B) E' un invito a cena

    jpg

    Se hai risposto a tutte B (ok ti concedo la A per Brad Pitt, in fin dei conti si prendono due piccioni con una fava), mi dispiace dirti che sei veramente incasinato perché rientri in quella percentuale che fa dell'eccezione il genere umano e quindi sei un diversamente umano.
    Ma rincuorati non sei solo, io avrei baciato Brad Pitt anche essendo fortemente etero.
    Benvenuto tra quelle persone che la letteratura ha chiamato Vampiri, senza poi sapere neppure a cosa il termine facesse riferimento; infatti tra le due più probabili derivazioni del termine ve ne è una che riconduce il nome ad alcuni termini slavi (Vamp) e germanici (Wampe) che indicano il pancione di una persona obesa, la stessa pancia gonfia con i quali venivano indicati i presunti non morti riesumati in Grecia.

    Ve la immaginate ora la famiglia Cullen?



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  4. †Faith†
     
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    CITAZIONE (Dampyr 'o dampiro @ 19/12/2013, 22:39) 
    Vampiri, esseri demoniaci, satanisti.. ma anche "fuori di testa", tossici.. di tutto si dice e si è sentito dire su chi beve sangue, perchè in fin dei conti bere sangue viene visto come "non umano" e fin troppo relegato al folklore sui vampiri.
    Molti su questo aspetto ci giocano, un po' per un senso di orgoglio nel dire "guardateci, la vostra inquisizione non è servita a nulla" e molto perchè il vampiro cinematografico e letterario è sicuramente più affascinate della maggior parte degli rv.
    Comunque sia, spesso ancora mi sento chiedere: "Ma se non siete vampiri, chi siete?". Un giorno cercai di spiegarlo con questo articolo.

    Ti quoterei su tutto ma ho deciso di citare solo questa breve parte... Vampiri, esseri demoniaci, satanisti o fuori di testa, secondo me non ha nessuna importanza l'etichetta che ti/ci viene affibbiata (non sono RV ma non mi sento così diversa da te).
    Sono davvero onorata di conoscerti e trovo in tutto quello che scrivi, una sensibilità e un'empatia davvero incredibili. Grazie per aver postato nella Sorgente una parte di te.
     
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    Grazie Faith!

    Continuo con il postare un po' di puro nozionismo. Fatta chiarezza, o almeno spero, su cosa si intenda per real vampirismo, ossia che non sono i vampiri del cinema e che se anche qualcuno lo vorrebbe far credere non hanno super poteri o doti particolari (qualche piccolo segreto comunque ce lo abbiamo), vediamo ora di capire in quanti siamo nel mondo e se un fattore così ampio può essere effettivamente solo il frutto di emuli dei film, di feticisti o di spossati.


    Le organizzazioni, coven, case, alleanze.


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    Fonte

    Dottrina



    La House of Valor è un gruppo di real vampires con sede in Sud Africa. La Casa è stata fondata il 13 febbraio 2010 e ha svolto un ruolo dinamico come membro fondatore della South African Vampyre Alliance (SAVA) , così come essere stata la forza trainante della crescita e lo sviluppo del Sud Africa Vampyre sottocultura e comunità.

    Come parte di questa unità, la Casa gestisce diversi progetti, come ad esempio il Centro di Cultura Vampyre, Il Progetto Storia Vampyre, e l'Accademia Vampyre.

    "Valur" è una vecchia parola islandese per Girfalco, un rapace, la più grande delle specie di falco. Lo slogan House "Occupo Nox Noctis" è latino, che significa "occupare la notte".

    La House of Valor si attiene alla Totum Lex Vampyrica (legge vampiresca intera), che è stato sviluppato dalla HV stessa. Noi ci aspettiamo che i membri a rispettino la legge della Casa come condizione di appartenenza. La casa inoltre si attiene ai principi e l'etica di cui il Vampi(y)re Declaration of Community.

    Cosa siamo Chi?



    Che cosa è un Vampyre? Perché alcune persone credono di essere Vampyres? Cosa i Vampyres credono?

    Noi non consideriamo essere un Vampyre come una religione in sé, così i Vampyres possono credere a tutto ciò che vogliono, proprio come fa la Shinai. Noi vediamo i vampiri e l'essere vampiro parte di un'identità di gruppo.

    È a causa di certi bisogni, esperienze e convinzioni che noi stessi ci chiamiamo con il nome di "Vampyre", e ci riuniamo come spiriti affini, alla ricerca di risposte e di fornire l'altro supporto e amicizia.

    La casa non è sbilanciata verso una particolare religione, ed è laico per costituzione. Vampyres e Otherkin vengono accolti indipendentemente da ciò che la religione seguono.

    Si prega di notare che essereo un sostenitore dei nostri vari blog o un membro del nostro gruppo su Facebook o del Forum non significa essere un membro della House.

    Siamo un gruppo di Vampyres reali, cioè le persone vampiro che hanno un reale bisogno di nutrirsi di energia vitale per rimanere sani ed equilibrati. Requisiti per aderire includono essere vampiri. E 'con rammarico che noi permettiamo solo seri membri di 18 anni, e residente preferibilmente in zona ad unirsi alla Camera. Noi non siamo affiliati a nessuna religione e siamo laici, benvenuti ai Vampyres di ogni religione.

    Per partecipare alla casa, non c'è bisogno di pagare le tasse, acquistare tutti i libri - o comprare in religione di qualcuno o di qualsiasi altro schema per fare soldi. Tutto quello che dovete fare è fare e mantenere un impegno per la Comunità e per la casa a partecipare a riunioni e manifestazioni, come richiesto.


    750_VVCBanner


    Fonte
    Fondata nel gennaio 2006, le voci della comunità vampiro (VVC) è una rete internazionale di diverse voci della comunità dei vampiri. L'adesione al VVC è solo su invito e si basa esclusivamente sul merito di contributi a vita di un individuo alla comunità vampiro. Il VVC non è stabilito come un corpo ampio rappresentativo per tutti coloro che gestisce un forum, casa, o di un gruppo. È stato progettato come una rete seria discussione per le questioni che riguardano la nostra comunità sia internamente che esternamente da parte dei media, il mondo accademico, l'applicazione della legge, e il pubblico in generale. L'adesione al VVC non si basa su popolarità sociale o punto di vista di un individuo. I potenziali candidati sono selezionati in un processo democratico di nomina e di elezione dei membri attuali. Per essere nominato, un individuo deve soddisfare i seguenti criteri:

    Essere un partecipante attivo nella comunità di vampiri e desiderosi di impegnarsi in
    vari progetti e discussioni.

    Precedentemente hanno dimostrato contributi alla comunità vampiro su un intellettuale
    livello che supera la media.

    Precedentemente hanno mostrato doti di leadership e di comportamento corretto all'interno della comunità vampiro per un periodo prolungato di tempo.

    Hanno guadagnato il più profondo rispetto e la fiducia degli altri, e, a sua volta adoperarsi per permettere lo stesso rispetto, indipendentemente da differenze individuali di opinione.

    Il VVC impegna vari progetti a beneficio della comunità vampiro come la fornitura di materiale informativo sotto forma di pubblicazioni di stampa, podcast, video educativi, e feed RSS e digitale. Lavoriamo anche con i media, il mondo accademico, e le forze dell'ordine per garantire i miti, pregiudizi e stigmi collegati al vampirismo reale o moderno, non vengono adottati come base per il loro lavoro o le decisioni professionali.

    Il VVC non è un organo di governo e non tenterà mai di agire come tale all'interno della comunità dei vampiri. Il VVC rispetta il diritto di un individuo di espressione e di un gruppo di diritto di operare con le proprie linee guida. Abbiamo contenuto informativo o i comportamenti degli individui all'interno della comunità dei vampiri non ci polizia. Il VVC vi invita a utilizzare il modulo di contatto disponibile sul sito pubblico di porre domande, commenti o offrire suggerimenti.


    Fonte Tradotto con Google

    703_AVAMissionStatementBanner


    La missione del Atlanta Vampire Alleanza [AVA] è quello di promuovere l'unità dei real vampires nella grande Atlanta, Georgia, pur essendo a disposizione del nuovo risvegliato per incoraggiare l'auto-consapevolezza e la responsabilità. Onoriamo le tradizioni della storia, rispetto e discrezione per quanto riguarda gli affari comunitari, mentre sosteniamo la sicurezza e il benessere dei nostri membri. Sottolineando la ricerca e il sostegno di aggregazione sociale si evidenzia l'importanza dell'istruzione e della forza di coinvolgimento come elemento di coesione nella nostra zona. Assumere un ruolo attivo servirà non solo noi stessi, ma anche alla nostra comunità e alla nostra città.

    Accettiamo i membri da entrambi sanguinarian e psichici dalla comunità locale. Il [AVA] da il benvenuto a tutti coloro che utilizzano i nostri forum per contribuire alla conoscenza collettiva della nostra Comunità. Noi non critichiamo altre Case, Ordini, o percorsi, ma rimaniamo neutrali e disponibili per tutti coloro che desiderano farne parte. Inoltre offriamo una mano aperta a coloro che in passato hanno scelto di rimanere solitari nella Comunità Vampiro. Si lascia ai nostri membri la scelta di quale percorso è adatto a loro, mentre noi lavoriamo di concerto per sostenere il loro cammino di crescita spirituale e intellettuale.



    Informazioni aggiuntive:

    L'Atlanta Vampire Alleanza promuove se stessa come organizzazione comunitaria Vampira neutrale. Noi non siamo direttamente affiliati con qualsiasi altra Casa, Ordine, o Consiglio. La maggior parte dei nostri membri condividono un simile contesto di partecipazione solitario, e quindi, in sede di elaborazione dei nostri articoli fondamentali, abbiamo fatto una decisione personale di evitare di utilizzare un sistema gerarchico o sociale di promozione. Mentre rispettiamo gli altri che scelgono di dotarsi di un siffatto sistema di caste, rimaniamo fermi nella nostra struttura prescelta, che ci permette di incoraggiare liberamente cameratismo e di partecipazione attiva all'interno della comunità dei vampiri. Nonostante la mancanza di protocolli rituali comuni, le nostre politiche in materia di quelli che accettiamo e la maturità dei nostri candidati sono prese molto sul serio. I nostri membri godono di pari dignità e voce indipendentemente dal percorso, religione o filosofia in loro possesso. Complimentandosi con il sistema, i cinque membri fondatori del [AVA] svolgono attività come un corpo cooperativo, la condivisione di una visione di responsabilità, la tolleranza e la consapevolezza sia tra la più grande comunità dei vampiri che quella locale. Oltre alla nostra partecipazione a uno spettro variegato di attività sociali, le nostre energie sono rivolte anche verso il sostegno della popolazione locale Vampiro, e coloro che si rivolgono a noi in cerca di una guida. La maggior parte del nostro lavoro è condotta non in linea con incontri mensili frequenti. A parte la forte presenza in linea, ospitiamo un forum aperto espansivo a tutti coloro che desiderano unirsi a prescindere dalla posizione o affiliazione. I temi di discussione in questa fascia forum dal vampirismo psichico / sanguinarian per occulte magia alla metafisica alle questioni locali.

    L'obiettivo principale del [AVA] è quello di espandere i confini educativi della nostra Comunità, migliorando la qualità dello studio della condizione vampirica tra la popolazione non-Vampiro. I membri della nostra famiglia hanno lavorato su vari documenti di studio e professionali nel corso di diversi anni. La nostra adesione di base e associa abbracciano decenni di coinvolgimento di tutti i percorsi della Comunità Vampiro. E 'da questo collettivo di individui unici che traiamo la nostra forza nei campi di occulto, paranormale, parapsicologia, fenomenologico, psionici, e la ricerca in generale della comunità sotterranea. Suscitatio Enterprises, LLC, con il sostegno dei [AVA], rilasciato il Vampiro & Energy Work Survey Research (VEWRS) nel marzo 2006, il vampirismo Avanzate & Energy Work Survey Research (AVEWRS) nel mese di agosto 2006, ed è attualmente coinvolto in altri studi correlati di interesse per la Comunità e per i ricercatori istituzionali. Composto da oltre trecentocinquanta e seicento domande rispettivamente e che coprono una vasta gamma di Vampirici esperienze personali e comunitarie, questo studio è unico nel suo campo di applicazione e le finalità.

    Tutti coloro che condividono un interesse sincero nella nostra ricerca, forum, e gli eventi ospitati comunitarie sono incoraggiati a partecipare. Estendiamo la mano aperta a quelli di tutte le Case, Ordini, o percorsi che visitano la nostra città, come condividiamo una visione comune di crescita produttiva e di organizzazione all'interno della Comunità. Per ulteriori informazioni, si prega di e-mail o visitare il vampirismo & Energy Work Research Study at www.suscitatio.com



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    Siamo un collettivo di individui: una raccolta di sogni e sognatori. La diversità delle nostre opinioni è la nostra forza. Veniamo insieme per imparare le verità della nostra esistenza e dell'universo che viviamo
    Condividiamo lo stesso sogno: il sogno della famiglia, il sogno di diversità accettata, il sogno di una nazione trascendentale, e il sogno della vita eterna.
    Noi crediamo che la verità viene dalla comprensione. La verità è che la nostra spada e nostro scudo. Noi crediamo di dover essere fedele a noi stessi e che questa verità ci renderà liberi.
    Crediamo che i sogni diventino realtà per chi ha scelto di fare così. Noi abbiamo scelto di vivere i nostri sogni e renderli reali. Viviamo in un mondo di sogni e di un mondo di sogni vive dentro di noi.
    I nostri sogni ci hanno sopportato la nostra casa e la nostra famiglia è i nostri sogni.

    Nota: Abbracciamo Vampyres, Therian, Otherkin e detentori di Magia e misticismo.



    Altri

    House Quinotaur – International
    www.house-quinotaur.org


    House Sahjaza - New York City, NY
    www.sahjaza.com


    Clan Hidden Shadows - New York City, NY
    www.hiddenshadowsvamp.com


    House Eclipse - Washington, DC & Baltimore, MD
    www.house-eclipse.org


    Ordo Sekhemu – Texas
    www.ordo-sekhemu.org


    House Dark Haven - Savannah, GA
    www.housedarkhaven.com


    House Crimson Blade – Mississippi
    www.housecrimsonblade.tk


    House Lost Haven - Sacramento, CA
    www.losthaven.cc


    House Of Ottawa - Ottawa, Canada
    www.houseofottawa.com


    House Of The Hydra - New York City, NY
    www.myspace.com/houseofthehydra


    House Aeterno
    www.houseaeterno.co.nr


    House Of Mystic Echoes - Louisiana
    http://groups.myspace.com/houseofmysticechoes


    House Solaris - New Orleans, LA
    www.myspace.com/shroudedcouncil


    House Rosa
    www.houserosa.org


    The Order of Maidenfear
    www.stonebench.us/maidenfear


    House Of The Morning Star - Egypt
    www.houseofmorningstar.tk


    House Obsidian - North Carolina
    www.houseobsidian.com


    House Konatus
    www.konatus.com


    The Court Of Lazarus - A Metropolitan Vampire Society
    www.courtoflazarus.org


    The Court Of Lightning Bay - A Vampire Gathering
    www.vampiregathering.com


    A Vampyre Gathering
    www.blackoakssavannah.com


    Black Trillium - A Vampyre Gathering
    www.blacktrillium.com


    Black Sunset - A Vampyre Gathering
    http://groups.myspace.com/blacksunsetnoir


    Endless Night Festival
    www.endlessnight.com


    Dracula's Ball - Philadelphia, PA
    www.draculasball.com


    Vampire's Masquerade Ball - Portland, OR
    www.vampireballpdx.com

     
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    I siti sui Real vampires da evitare



    Molto spesso si sente dire che "nessuno ha la verità in tasca sui real vampires", ovvero che ognuno può dire la propria in quanto non essendoci controprove di quanto affermato ogni teoria è valida fino a prova contraria. La cosa di per se è vera in quanto non essendoci studi medici sui real vampires non ci sono dati da mostrare per poter addurre la veridicità di una teoria rispetto ad un'altra.
    E allora perchè proporre fantasmagoriche tesi complottistiche, fantascientifici virus e far credere che esistano studi e ricercatori che nel segreto studiano i vampiri? Per far scena, è chiaro.
    Questi siti non solo fanno cattiva informazione ma screditano i real vampires che in internet cercano un modo di socializzare ed uscire allo scoperto, gettano cattiva luce su queste persone facendole passare agli occhi dei lettori più attenti come degli esaltati farneticanti o peggio degli addescatori. Ecco perchè io esorto a non dar credito a tali siti.

    Catherene Night Poe


    Il peggiore tra tutti è decisamente il Vampirci Studies che potete ritrovare proposto anche QUI dopo che il sito originale della Catherene Night Poe fu chiuso e messo sotto indagine dalla polizia Spagnola: http://ww41.estudiosvampiricos.net/
    Questi siti presentano il vampiro in una forma assolutamente fantasiosa, degna di un giocatore di ruolo o utile ad un copione per un film.

    Vampire Web Site


    Assolutamente da evitare è il sito Vampires Web Site.
    La pericolosità di questo sito sta nel fatto di voler trattare il real vampirismo, ossia qualcosa che dovrebbe essere di per se distante anni luce dalla figura del vampiro del cinema. Se nei siti della Catherene Night Poe si poteva, con un minimo di intelligenza, capire che si trattava di farneticazioni; nel sito Vampireswebsite il tranello è più subdolo perchè l'argomento è tangibile: i real vampires.
    Partendo dal "Paradosso del mal di testa", secondo il quale non si potrebbe sentire dolore alla testa in quanto il cervello è privo di recettori del dolore, tale sito propone una teoria virale pseudoscientifica come causa del vampirismo. Tale teoria non solo è datata ed è stata messa al bando dalle comunità di mezzo mondo ma non ha alcun dato scientifico da portare come prova.
    Nel tentativo di darsi credito propongono i link di università e laboratori che studiano l'HERV (Huma Endogenous Retro Virus), ossia il retrovirus endogeno umano di cui anche l'AIDS fa parte ma che non ha alcun legame con il vampirismo come invece tale sito vuol far credere.

    Federal Vampires and Zombie Agency


    Sempre sul tema del virus vampirico troviamo il sito: www.fvza.org/science1.html
    Il sito ben impaginato, corredato di foto e descrizioni dettagliate farebbe pensare ad un'autentica divulgazione di qualcosa di reale. Non c'è nulla di vero, in primis l'esistenza di tale Ludovico Fatinelli, autore del libro Treatise on Vampires dal quale il sito dice di essersi ispirato.
    fatinelli

    Basta una ricerca per immagine su Google per scoprire che il disegno raffigura Giordano Bruno.
    Tutta la trattazione del virus riguarda una versione adeguatamente modificata del virus dell'ebola.
    Per rendersi conto dell'assurdo basta andare alla fine del trattato, nel quale si parla della trasformazione in vampiro, per capire che sta facendo uso di immagini letterarie e cinematografiche sui vampiri; cosa assolutamente non vera per i real vampires.


    Tutti i siti e forum che propongono tali ipotesi o citano questi siti come attendibili sono altresì da evitare in quanto portatori e divulgatori di cattiva contro informazione.


    Edited by Dampyr 'o dampiro - 25/2/2014, 10:30
     
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    Uso questo topic per fare un appello. Non amo mettermi in mostra ed espormi, nel web è facile, nella vita reale non lo è affatto, ma sono/siamo costretti per necessità a trovare nuovi donatori di sangue e per questo ogni mezzo di socializzazione come il mio e questo forum sono molto validi. Chiunque passasse di qui e fosse interessato a conoscere la nostra realtà è pregato di contattarmi. Nella speranza che possa nascerne una bella amicizia.
    Una mozzico
    Dampyr
     
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6 replies since 2/12/2013, 08:45   426 views
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