Dolore cronico e analgesici oppioidi: una spirale pericolosa per la dipendenza farmacologica

Dolore cronico e analgesici oppioidi: una spirale pericolosa per la dipendenza farmacologica

Nelle persone affette da dolore cronico la prescrizione di oppioidi può provocare abuso e dipendenza. È stato calcolato che più del 10% dei pazienti con dolore cronico sviluppano una dipendenza da analgesici oppioidi , e il numero di decessi correlati al consumo non medico o inappropriato di tali farmaci è in aumento.
Poiché l'abuso di oppioidi e le conseguenze negative che ne conseguono sono in aumento , vi è la necessità di nuove ricerche in ambito clinico in grado di identificare i fattori di rischio comportamentale che collegano il dolore cronico all'abuso di analgesici oppioidi e, successivamente, allo sviluppo di comportamenti di dipendenza.
A tal fine, un recentissimo studio americano ha tentato di fornire un quadro dei fenomeni neuropsichicofarmacologici che portano, nei pazienti con dolore cronico trattati con oppioidi analgesici, all'abuso e alla dipendenza di tali sostanze. Lo sviluppo di una dipendenza da oppioidi è descritta dagli autori come il risultato di un ciclo che ha origine dal dolore cronico e delle emozioni negative che ne derivano, in grado di rafforzare lo sviluppo di una dipendenza per l'attivazione dell'interazione tra sistema oppioidergico e dopamingerico.
L'effetto neuropsicofarmacologico di questa interazione porta a ipervigilanza attenzionale per il dolore e gli stimoli correlati agli oppioidi, questi ultimi associati alla riduzione del dolore. Gli autori parlano quindi di una connettività disfunzionale tra controllo auto-referenziale e circuiti cognitivi, e di una disregolazione allostatica tra situazioni di stress e circuiti di ricompensa cerebrale.
I risultati di questa ricerca forniscono importanti implicazioni per la pratica clinica, suggerendo lo sviluppo di trattamenti multimodali e l'uso di tecniche di psicoterapia come la mindfulness, ispirata alla meditazione, dimostratasi un approccio potenzialmente efficace per interrompere il circuito vizioso che porta alla dipendenza da oppioidi e in grado di facilitare il recupero dal dolore cronico.