Dipendenza dal web? Apre la prima clinica

Dipendenza dal web? Apre la prima clinica

ROMA Si chiama Internet Addiction Disorder (IAD), da noi detta semplicemente dipendenza da Internet.
E' un disturbo psichiatrico noto da anni che modifica il comportamento trasformando l'abitudine in una ricerca patologica, accentuata ora dall'uso continuato e ossessivo dei social network e dalla diffusione di tablet e smartphone che consentono la connessione ovunque e in qualsiasi momento.
Quella da Internet, però, non era mai stata trattata come la dipendenza da alcol, droghe o gioco d'azzardo.
Fino a oggi. Apre infatti in Pennsylvania (Usa), presso il Bradford Regional Medical Center, la prima struttura ospedaliera psichiatrica con un programma di disintossicazione contro le dipendenze dalla rete, fondato dalla dottoressa Kimberly Young, psicologa ed esperta di IAD, insieme all'associazione non-profit Bradford Regional Medical Center.
I primi pazienti del programma del Centro di riabilitazione sono quattro internet addicted, tra cui Kevin Roberts 43enne intossicato dai videogames al punto da stare circa 12 ore al giorno davanti alla consolle e autore del libro sulla prigione dorata dello spazio virtuale «Cyber Junkie: Escape the Gaming and Internet Trap».
Per essere ricoverati occorre che i sintomi della dipendenza siano così gravi da spingere il paziente a mettere a repentaglio la propria vita in nome del web o dei games e essere disponibili a pagare il costo dei 10 giorni di riabilitazione, 14mila euro, non ancora coperto dalle assicurazioni.