Vergini fino alle nozze: prima neanche un bacio. Evangeliche d’America

Vergini fino alle nozze: prima neanche un bacio. Evangeliche d’America

DENVER - Vergini fino al matrimonio. Anzi: talmente pure da non aver mai dato un bacio sulle labbra in vita loro.
Sono le giovani cristiane evangeliche d’America. E non si tratta di pochi casi eclatanti. Gli evangelici sono il 25% della popolazione degli Stati Uniti.
Un ritratto di questa parte di americani è dipinto in un documentario della regista Mirjam von Arx che uscirà il 23 luglio, con il titolo “Virgin Tales”, Favole di vergini.
Se la castità è un obbligo, il trattenersi dai baci non lo è.
Ma uno su otto preferisce privarsi anche di questo. La maggior parte delle giovani evangeliche non ha alcun tipo di ambizione lavorativa: il progetto di vita è di essere moglie e madre. “Odierei dover spendere migliaia di dollari in un’educazione e una cultura che non userò mai”, ha spiegato una delle ragazze nel documentario.
Tra gli evangelici si vive un po’ come nelle antiche tribù patriarcali: gli uomini difendono la famiglia e le donne riconoscono loro una fiducia incondizionata.
Per celebrare la “purezza” delle giovani evangeliche la famiglia Wilson, in Colorado, ha inventato il “Ballo della Purezza”, o “Purity Ball”.
Si tratta di una specie di ballo delle debuttanti in cui le ragazze, vestite di bianco, danzano insieme ai loro padri attorno ad una croce, mentre i loro genitori giurano di proteggerle e di mantenerle “pure nella mente, nell’anima e nel corpo”.