Bradypus

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  1. †Faith†
     
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    Bradypus

    I bradipi tridattili, il cui nome deriva dal greco βραδύς (bradús), lento, e πούς (poús), piede, quindi "piede lento", molto probabilmente in riferimento alle loro caratteristiche di movimento, sono gli unici membri del genere Bradypus e della famiglia Bradypodidae.
    I loro parenti più prossimi sono i bradipi didattili, coi quali condividono gran parte dell'habitat. Hanno abitudini solitarie e dormono circa 19 ore al giorno. In natura vivono in media 12 anni.

    Biologia

    A differenza degli altri mammiferi, i bradipi non sono capaci di mantenere la temperatura corporea costante: a causa di questa caratteristica, che li rende simili ai rettili, i bradipi vivono solamente in ambienti tropicali umidi e a clima mite tutto l'anno.
    Mentre i maschi vivono per tutta la vita su un unico albero, le femmine si muovono di albero in albero una volta che il loro cucciolo raggiunge la maturità sessuale, lasciando il loro vecchio albero al figlio.
    La pelliccia del bradipo ha una particolare caratteristica: essa infatti è cosparsa da minuscole alghe.
    Questo a causa dell'elevata umidità dell'ambiente in cui vive e dei suoi movimenti molto lenti. In acqua, al contrario, il bradipo risulta essere un ottimo nuotatore.
    Famoso per la sua lentezza, il bradipo si muove ad una velocità massima di circa 0,24 km/h (0,15 mph).

    Alimentazione

    L'alimentazione del bradipo è a base di frutta e verdura e la temperatura ambientale ideale per lui è intorno ai 22 °C. Non beve acqua, che invece assume da frutta e verdura.

    Riproduzione

    La vita tipicamente solitaria del bradipo rende gli incontri fra esemplari molto scarsi: le occasioni si limitano quasi esclusivamente agli spazi comuni dedicati alle urine ed alle feci, visitati in media solo una volta alla settimana; in questi incontri i maschi valutano la disponibilità sessuale delle femmine, e per far notare la loro presenza marcano i rami con secrezioni emesse dalle ghiandole anali.
    Nonostante il periodo fertile duri tutto l'anno, la riproduzione avviene solitamente fra i mesi di marzo ed aprile.

    L'accoppiamento ha luogo a terra e, successivamente, i maschi non svolgono alcun ruolo nella crescita dei piccoli. Il periodo di gestazione è di sei mesi circa, conclusi i quali viene alla luce un solo bradipo, di 300-500 grammi circa. Per i sei mesi successivi, il piccolo non si separerà mai dalla madre, rimanendo saldamente aggrappato alla sua pelliccia, ma iniziando a cibarsi autonomamente da tale posizione già nel primo mese di vita.
    A sei mesi circa dalla nascita, la madre lascia l'albero al piccolo, il quale eredita la sua parte di territorio che, se maschio, non abbandonerà più per il resto della vita.
    La maturità sessuale sopraggiunge fra il terzo ed il quarto anno di età.

    Distribuzione e habitat

    Un tempo si credeva che i bradipi vivessero unicamente sugli alberi di Cecropia, ma studi recenti dimostrano che essi colonizzano almeno altre 96 specie vegetali: la credenza erronea derivava dal fatto che le Cecropia sono molto comuni in Brasile, e quindi i bradipi vi si trovano più spesso che in altri alberi.

    Tassonomia

    Si crede comunemente che il bradipo sia una scimmia, ma in realtà non è nemmeno lontano parente delle scimmie, appartenendo all'ordine degli xenartri (o sdentati) come, ad esempio, il formichiere e l'armadillo.
    Ci sono quattro specie di bradipo tridattilo:
    - Bradipo pigmeo (Bradypus pygmaeus)
    Il bradipo pigmeo (Bradypus pygmaeus) è una specie di bradipo scoperta nel 2001 sull'isola panamense di Escudo de Veraguas.
    Come suggerisce il nome, è una versione miniaturizzata dei suoi "cugini" della terraferma, pesando circa la metà ed essendo del 20% più piccolo di questi ultimi.
    Il bradipo pigmeo è specializzato nella vita fra le foreste costiere di mangrovia dell'isola. Il numero preciso di questi animali è incerto, anche se a causa della ridotta estensione del loro habitat si stimano poche centinaia di esemplari viventi.
    Il recente progetto di adibire l'isola (per ora disabitata e frequentata sporadicamente da pescatori) a paradiso turistico potrebbe dare il colpo finale ad una popolazione esigua ed in costante declino.
    - Bradipo dal cappuccio (Bradypus torquatus)
    Il bradipo dal cappuccio (Bradypus torquatus) chiamato in lingua locale Ai, è una specie di bradipo sudamericano.
    Misura fino a 50 cm e pesa fino a 5 kg.
    Come tutti i bradipi, ha una testa piuttosto piccola con orecchio esterno quasi assente e coda piccola e seminascosta dalla pelliccia.
    La pelliccia di questo bradipo è ruvida e folta e spesso colonizzata da alghe, acari, zecche, scarafaggi ed addirittura da alcune falene.
    Deve il nome al colore scuro della pelliccia attorno alla faccia, il collo e le spalle. Il resto della pelliccia è grigiastro.
    Sul terreno si trascina con le zampe anteriori ed è formidabilmente lento. È un ottimo nuotatore.
    In caso di pericolo, il bradipo dal cappuccio rimane immobile, a volte si appallottola, confidando nel potere mimetico della sua pelliccia. Se messo alle strette, però, può infliggere colpi formidabili con i lunghi artigli delle zampe anteriori.
    Il bradipo dal cappuccio vive solitario sugli alberi della foresta pluviale atlantica degli stati di Bahia, Espirito Santo e Rio de Janeiro nel Brasile orientale, spesso sugli alberi di Cecropia.
    Questi animali scendono a terra solo per defecare, oppure per raggiungere un altro albero, nel caso l'operazione non sia possibile andando di ramo in ramo.
    - Bradipo tridattilo (Bradypus tridactylus)
    Il bradipo tridattilo è una specie di bradipo che abita la volta delle foreste pluviali dall'America centrale al Brasile ed all'Argentina settentrionale. È, come tutti i bradipi, parte dell'ordine Pelosi.
    È il mammifero più lento sulla terra, con una velocità massima compresa tra 0,1 e 0,16 km/h.
    Presenta coda ridottissima ed orecchio esterno quasi assente. Il naso è nero e camuso. La pelliccia è ruvida, folta e grigiastra, ma grazie ad un'alga simbionte può assumere tonalità verdastre che tornano utili all'animale per mimetizzarsi. I maschi adulti di questa specie, inoltre, presentano un disegno giallo o arancio al centro della schiena.
    Le zampe anteriori sono lunghe circa il doppio delle posteriori e tutte e quattro le zampe presentano tre unghioni leggermente incurvati, con l'unghia centrale più lunga delle altre due.
    Queste unghie vengono usate per scalare gli alberi, ma possono diventare efficienti armi di difesa in situazioni critiche di pericolo. La curvatura delle unghie consente inoltre al bradipo di dormire a testa in giù, nella posizione in cui è famoso nell'immaginario collettivo: addirittura questo animale può restare sospeso ad un ramo anche per alcuni giorni dopo la morte. Le femmine possiedono due mammelle sul petto.
    Il collo, a differenza della stragrande maggioranza dei mammiferi, possiede 9 vertebre anziché 7, caratteristica questa che conferisce un'estrema mobilità alla testa.
    Il bradipo tridattilo raggiunge una lunghezza compresa fra i 60 e i 75 cm, ed un peso attorno ai 15-20 kg.
    - Bradipo variegato (Bradypus variegatus)
    Il bradipo variegato (Bradypus variegatus) è un bradipo che vive nelle foreste dell'America centrale e meridionale. È di gran lunga la specie più comune e dall'areale più vasto, visto che riesce a sopravvivere negli ambienti più disparati (dalle foreste pluviali alle foreste di conifere, ai giardini pubblici).
    È un animale solitario e sedentario, tende a non abbandonare mai l'albero su cui nasce. Le femmine di questa specie, nel periodo del calore, emettono un suono forte e acuto, molto simile ad un urlo femminile.

    Choloepus

    I bradipi bidattili (genere Choloepus) sono i parenti più prossimi dei bradipi tridattili, più piccoli ed in genere più veloci, coi quali condividono gran parte dell'habitat. Non sono però buoni vicini: i bradipi tridattili vivono in zone non abitate da bradipi didattili, e viceversa.
    Eventuali incontri fra le varie specie sono caratterizzati da gesti di minaccia ed a volte da vere e proprie aggressioni.
    Il nome "didattilo" deriva dal greco e significa "dalle due dita": in realtà due è il numero di unghie, perché le dita sono tre.

    Sistematica Attualmente sopravvivono solo due specie di bradipo didattilo, le uniche due appartenenti al genere Choloepus ed alla famiglia Megalonychidae:
    - Bradipo bidattilo (Choloepus didactylus)
    - Colepo di Hoffmann (Choloepus hoffmanni)
    Le due specie sono piuttosto simili sia in termini di costituzione corporea che di abitudini: entrambe si nutrono di frutta, bacche, foglie, a volte persino di piccoli roditori. La digestione può durare addirittura un mese, a causa del metabolismo estremamente lento di questo animale.
    Come tutti i bradipi, anche i bradipi didattili non sono in grado di regolare la temperatura corporea, e questo li costringe a vivere in posti a clima costantemente caldo e umido.
    Il periodo di gestazione è di circa 10 mesi: la femmina partorisce a testa in giù, il piccolo nasce già munito di artigli.
    Fonte: wikipedia.org


    Edited by †Faith† - 24/6/2013, 22:06
     
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