Gerarchia dei Demoni

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. †Faith†
     
    .

    User deleted


    Per Gerarchia dei Demoni s'intende l'ordine secondo cui sono classificati i demoni della mitologia esoterica.
    Esistono varie tipi di classificazione poiché i demoni sono presenti nella mitologia cristiana, ebraica, pagana, musulmana, indiana, turca, cinese e giapponese.

    Classificazione occidentale

    Spesso le classificazioni si sono fondate a contraltare delle gerarchie degli angeli, soprattutto ad opera di teologi e scrittori cristiani. Basandosi sugli scritti di San Paolo si pensò che la corte angelica, divisa per la prima volta nel IV secolo, fosse costituita da tre gerarchie, ognuna delle quali a sua volta comprendeva un certo numero di categorie; così fu fatto anche per i demoni.
    Nel V secolo i demoni furono divisi in cinque categorie, quattro aggregate agli altrettanti elementi fondamentali (acqua fuoco aria terra), la quinta residente nell'aldilà.
    Nell'XI secolo secondo Michele Psello i demoni si dividono in cinque classi alle quali se ne aggiunge una sesta riferita ai demoni ombra, dall'aspetto di fantasmi. Sant'Agostino riuniva tutti i demoni nella sesta categoria dello Psello.
    Durante il Medioevo e il primo rinascimento, per il rinnovato interesse verso le arti magiche e lo sviluppo di una stregoneria tutta europea, fu necessario tracciare dei sistemi di gerarchie più organizzate, che delineassero l'esatta posizione e caratteristica di ogni immaginabile demone.
    La lista più famosa è quella fornita dal medico e mago inglese Johann Weyer nel suo "Pseudomonarchia daemonum" (1563), secondo cui i demoni erano 7.409.127, comandati da settantanove principi e specificando l'aspetto e il carattere di ciascun demone. Molte furono le enumerazioni dei demoni in quel periodo ed ogni demonologo forniva la propria basata su sistemi numerologici differenti.
    Di grande interesse è anche l'elenco contenuto nel grimorio anonimo Lemegeton (o Clavicula Salomonis). Trattandosi di un manuale operativo, il grimorio specifica le attitudini di ogni demone e il modo per evocarlo.
    All'inizio del 1800 l'inglese Francis Barrett pubblicò un libro intitolato il mago, nel quale propose la seguente classificazione ottenuta dividendo tutti gli spiriti maligni in nove gradi:
    - falsi dei o demoni che vogliono essere adorati
    - spiriti mendaci che ingannano gli uomini con divinazioni e predizioni
    - vasi di scelleratezza o vasi di collera, inventori di cose malvagie
    - vendicatori del male
    - ingannatori
    - potenti dell'aria
    - furie
    - accustori o inquisitori
    - templari o seduttori

    Nella schiera di demoni la distinzione fondamentale è quella tra "incubi" (dal latino "incumbere" = giacere sopra) e "succubi" (dal latino succumbere= giacere sotto).

    Incubi

    Erano considerati di genere maschile e si pensava che visitassero le donne durante il sonno e si posizionassero sopra esse inducendole al peccato di lussuria; esisteva però un altro genere di demoni incubi (identificati in forma di folletti o piccoli mostri) che si pensava si sedesse sul petto degli uomini impedendo loro la respirazione (spiegazione delle apnee notturne).

    Succubi

    Questi avevano aspetto femminile e visitavano il sonno degli uomini anche qui per indurli al peccato di lussuria con essi. In qualche caso si riteneva che questi amplessi tra uomini, donne e demoni fossero fertili, quindi che esistessero dei figli dei demoni; il più celebre tra essi è, nel libro "An admirable story", il conte Phantomhive.

    Esistono raffigurazioni di questi demoni, la più celebre è probabilmente quella del pittore tedesco John Henry Fuseli L'incubo'. Secondo diverse tradizioni e leggende, la morte di un demone può avvenire in diversi modi:
    1. Trapassandolo con una spada con l'elsa a forma di croce e bagnata con acqua santa.
    2. Attirandolo su terra consacrata (verrebbe incenerito all'istante)
    3. Espondendolo alla luce proveniente da una croce.
    4. I proiettili benedetti da un santo riuscirebbero a ucciderlo (se colpito da proiettili "normali" ritornerebbe in vita).
    5. Durante lo scontro con un demone di più alto grado nella gerarchia infernale, o, ancora, durante il combattimento con un demone appartenente ad un elemento contrario (esempio: "demone di fuoco" vs. "demone d'acqua").
    6. Colpendolo con oggetti provenienti da una chiesa.

    Classificazione della Cabala

    Secondo la Cabala esistono sei categorie di demoni:
    Demoni del Fuoco: abitano le regioni più lontane degli Inferi.
    Demoni dell’Aria: dimorano e volano intorno agli uomini.
    Demoni della Terra: essi si mescolano agli uomini con il compito di tentarli e ammaliarli.
    Demoni dell’Acqua: vivono negli oceani, nei mari e nei fiumi provocando burrasche e naufragi.
    Demoni Sotterranei: si celano nei pozzi e sono la causa di terremoti e delle eruzioni vulcaniche
    Demoni delle Tenebre: devono il loro nome al fatto che vivono lontani dal sole.

    La Cabala divide queste categorie di demoni in 10 gruppi, ciascuna comandata da un demonio particolare:
    Thamiel/ Thaumiel: i bicefali. Spiriti in rivolta dominati da Satana e Moloch.
    Chaigidel: Spiriti di menzogna guidati da Belzebù.
    Satariel: i velatori. Spiriti della falsità, retti da Lucifero.
    Gamchicolh/Gamchicoth: i Perturbatori di anime. Spiriti impuri governati da Astaroth.
    Galb/Golachab: gli Incendiari. Spiriti della collera dominati da Asmodeo.
    Tagaririm/Thagirion: i litigiosi. Sono gli Spiriti della discordia guidati da Belphegor.

    Harab Seraphel:

    i corvi della morte. Spiriti ribelli governati da Baal.
    Samael: i battaglieri. Spiriti della ferocia guidati da Adramelech.
    Iamaliel/Gamaliel: gli Osceni. Spiriti capeggiati da Lilith.
    Reshaim/Nehemoth: i malvagi. Spiriti crudeli governati da Nahenia.
    (Fonte Wikipedia)

     
    .
0 replies since 9/8/2011, 21:45   45 views
  Share  
.