Sirene

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  1. Ivy79
     
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    Sono appassionata di tutte le creature leggendarie... alle quali io ci credo :P la Sirena è una delle mie preferite!!

    La sirena è un essere immaginario della mitologia greca, che ha subito profonde trasformazioni nella perpetrazione della sua figura fino ad indicare, nella lingua italiana, due tipi diversi di creature leggendarie.

    Caratteristiche


    Sebbene nella tradizione originale la sirena fosse un essere ibrido donna-uccello, in seguito la rappresentazione più comune la descrisse come una giovane donna con la coda di pesce. In molte lingue neolatine non si distingue la sirena originale classica (inglese Siren, tedesco Sirene) dalla sirena con la coda di pesce (inglese Mermaid, tedesco Meerjungfrau). In particolare in italiano il termine sirena è popolarmente associato alla figura antropomorfa metà pesce e metà donna, grazie alla diffusione della fiaba del 1836 La sirenetta di Hans Christian Andersen e delle opere musicali e cinematografiche da essa derivate.
    Nella tradizione orientale, risalente al 1000 a.C., la sirena è metà uccello e metà donna. In questa antica tradizione, che indica più chiaramente le arpie, esse attiravano i marinai con il loro canto facendoli naufragare sugli scogli delle loro isole rocciose, pronte a rapirli e a divorarli. Le arpie erano mostri in grado di creare burrasche marine sotto forma di terribili venti, impersonando divinità infernali che derubavano l'anima di chi stava per morire. Ambedue le tradizioni quindi possono raffigurare sempre le arpie e non le sirene, vista la similarità fra i due connotati.
    Nell'Irlanda medievale e nel folklore nordeuropeo la figura delle sirene (mermaids) ebbe larga diffusione e vennero rappresentati anche i sireni (mermen), conosciuti anche come tritoni.

    Mitologia greca


    Secondo alcuni miti greci, esse erano figlie di Acheloo e Mnemosine, o Calliope, o Tersicore. Secondo altri, furono generate da tre gocce di sangue perse da Acheloo durante un combattimento. Inoltre, secondo Le Metamorfosi di Ovidio, furono trasformate in tal modo da Demetra per poter cercare Persefone rapita da Plutone (o per punizione per non aver saputo evitare il fatto) o "secondo altri" furono trasformate dalle Muse poiché battute nel canto. Altri miti ancora affermano che Afrodite le avesse punite trasformando la metà inferiore dei loro corpi in uccello perché rifuggivano dai piaceri carnali.
    Le Sirene sono menzionate per la prima volta da Omero. Nel poema sono due mentre altri autori posteriori ne ricordano quattro: Telete, Redne, Molpe e Telsiope, oppure tre: Pisinoe, Aglaope e Telescope, conosciute anche coi nomi di Partenope, Leucosia e Ligea.
    Con il loro canto affascinavano i marinai che erano indotti a schiantarsi sugli scogli dell'isola dove vivevano (identificata con gli scogli di Li Galli, poco a sud della penisola sorrentina). Solo due navi sfuggirono alla morte: quella di Ulisse, di ritorno dalla guerra di Troia, e quella degli Argonauti.
    L'eroe di Itaca, consigliato da Circe, tappò le orecchie dei compagni con la cera e si fece legare per poterne ascoltare il canto, mentre la nave degli Argonauti si salvò grazie alle doti canore di Orfeo che le batté nel canto; in tale occasione le sirene si buttarono in mare per lo sconforto e furono trasformate in sassi.

    Tempi moderni


    Si dice che il canto delle sirene rendesse i marinai che l'avevano ascoltato più saggi a causa della loro onniscienza, e che il loro canto potesse addirittura fermare i venti. Nei mari europei, le sirene sono state avvistate dall'antichità fino a tempi piuttosto recenti (inizio '900) nel Mar del Nord, nell'Oceano Artico e nell'Oceano Atlantico.
    Il pescatore e la sirena di Frederic Leighton (ca 1856–1858).
    Nel corso dei secoli ci sono stati anche vari avvistamenti, senza che vi fosse mai riprova o riscontro, nell'Oceano Indiano e nel lontano Oceano Pacifico.
    Per la sua specifica natura, è stata oggetto di numerose opere d'arte, incluse pellicole cinematografiche, libri e favole, canzoni e altro. (Fonte Wikipedia)

    Galleggiando a lungo in oceani deserti
    ho fatto del mio meglio per sorridere
    finché i tuoi occhi melodiosi e le tue dita
    mi attirarono affettuosamente alla tua isola
    e tu cantasti
    naviga da me
    naviga da me
    lascia che ti avvolga
    Sono qui
    Sono qui
    aspettando di possederti...




    sirenslamentbyironshod



    Edited by †Faith† - 11/10/2011, 16:47
     
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0 replies since 17/9/2010, 12:01   87 views
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