Frammenti...

Vorrei spaccare tutto, vorrei non essere quello che sono, vorrei non essere mai nato, così non avrei creato problemi a nessuno.
Ogni cosa che sfioro, si distrugge...
Sebastian

Non riesco a togliermi il suo odore di dosso, strofino ancora più forte, fino a rendere la pelle rossastra.
Samantha

Le macchine sfrecciano veloci, dirette verso una nuova ma sempre uguale giornata di lavoro, piene di desideri insistenti di fuga e di libertà...
Sebastian

I secondi passano, passano i minuti e da lui nessuna reazione, nessun segno di vita. Allora gli prendo la mano, che è ancora calda e inizio a baciarla. Inaspettatamente alza lo sguardo verso di me.
Samantha

Prende un orsacchiotto di peluche e inizia a colpirmi. Sorride allegra, allontanando una volta ancora i nostri problemi. Riesco a schivare i suoi colpi e agile riesco a sottometterla.
Sebastian

Un percorso che ha sempre un principio ma spesso non ha una fine, perché non si riuscirà mai a uscire definitivamente da questo tetro tunnel: ogni giorno trascorrerà con il dubbio e potrebbe essere quello che ci rispedirà indietro, che ci farà sprofondare nuovamente, senza che nessuno possa sentire le nostre grida di aiuto...
Sebastian

Ormai è già settembre e tra poco tornerà l’autunno, che un po’ alla volta si porterà via i colori e le fragranze dell’estate. Cancellerà le tracce di un amore inconfessato lasciate sulla sabbia da un dito indiscreto, che tormentato ha disegnato un cuore...
Samantha

Allora mi scaraventa a terra e inizia a tirarmi potenti calci allo stomaco, alle gambe e infine al volto. Inizio a sanguinare e in bocca sento l’amaro sapore dell’odio misto a quello del mio sangue. A ogni suo calcio sento spaccarsi qualcosa dentro di me. Qualcosa di irreparabile.
Sebastian

Resto lì, immobile, priva di emozioni, priva di energia, priva di vita.
Samantha

Sebastian e Samantha... UxS!

Noi insieme ci completiamo.
Noi insieme scaleremo montagne.
Noi insieme oltrepasseremo la sorgente di luce…
Vuoi sposarmi?
Sebastian

Avvio il computer, mentre Stefano, dal magazzino, accende la radio. Frequenza 105.00. La canzone Il giorno dei giorni di Ligabue si diffonde veloce fra gli scaffali pieni di libri.
Samantha

Mi guardo attorno e vedo soltanto solitudine, vuoto, paura in questo refettorio. Ciò che mi rende ancora più infelice è il sapere che la maggior parte di queste persone avranno una ricaduta fuori da qui, e io presumibilmente sarò uno di loro.
Sebastian

Mi sfiora la pelle del viso lasciandomi piacevoli brividi. Quei brividi che riuscivo a sentire soltanto accanto a lui, quando il suo dolce respiro si impadroniva di me...
Samantha